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Santo Padre, grazie di cuore per tutto quello che in questi anni del Suo Ministero Petrino, ha svolto a servizio della Chiesa. Ma un altro grazie sgorga dal cuore per la disponibilità a porsi in maniera nuova servizio della Chiesa. Con grande umiltà ha accolto l'invito del Signore a deporre le vesti di Sommo Pontefice per rivestirsi di quelle di un umile Pellegrino che sale sul monte della contemplazione e della Crocifissione dove la croce stende le sue braccia per accogliere la sua quotidiana sofferenza e con questa, unita alla preghiera e alla solitudine, continuare a dare linfa al secolare albero della Chiesa. Con questa Sua scelta monastica indica alla chiesa che la contemplazione è la sorgente vitale per l'attività evangelizzatrice della Chiesa e senza preghiera ogni attività apostolica risulta sterile e infeconda. Uniti a Lei, monaco pellegrino, anche noi monaci e monache ci sentiamo confermati nella validità della nostra vocazione orante. Santità, il suo ricordo resterà sempre vivo nei nostri cuori che contano sul sostegno della sua preghiera e affetto paterno con il quale ci ha sempre amati. fr. Roberto