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Benedetto XVI e l'Immacolata serie completa foto e testi

Ultimo Aggiornamento: 04/12/2014 14:35
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Sesso: Femminile
04/12/2014 14:32

SOLENNITÀ DELL'IMMACOLATA CONCEZIONE 
DELLA BEATA VERGINE MARIA

BENEDETTO XVI


ANGELUS

Piazza San Pietro 
Sabato, 8 dicembre 2007

 

 

Cari fratelli e sorelle!

Sul cammino dell’Avvento brilla la stella di Maria Immacolata, "segno di sicura speranza e di consolazione" (Conc. Vat. II, Cost. Lumen gentium, 68). Per giungere a Gesù, luce vera, sole che ha dissipato tutte le tenebre della storia, abbiamo bisogno di luci vicine a noi, persone umane che riflettono la luce di Cristo e illuminano così la strada da percorrere. E quale persona è più luminosa di Maria? Chi può essere per noi stella di speranza meglio di lei, aurora che ha annunciato il giorno della salvezza? (cfr Enc. Spe salvi, 49). Per questo la liturgia ci fa celebrare oggi, in prossimità del Natale, la festa solenne dell’Immacolata Concezione di Maria: il mistero della grazia di Dio che ha avvolto fin dal primo istante della sua esistenza la creatura destinata a diventare la Madre del Redentore, preservandola dal contagio del peccato originale. Guardando Lei, noi riconosciamo l’altezza e la bellezza del progetto di Dio per ogni uomo: diventare santi e immacolati nell’amore (cfr Ef 1,4), ad immagine del nostro Creatore.

Che grande dono avere per madre Maria Immacolata! Una madre splendente di bellezza, trasparente all’amore di Dio. Penso ai giovani di oggi, cresciuti in un ambiente saturo di messaggi che propongono falsi modelli di felicità. Questi ragazzi e ragazze rischiano di perdere la speranza perché sembrano spesso orfani del vero amore, che riempie di significato e di gioia la vita. È stato questo un tema caro al mio venerato predecessore Giovanni Paolo II, che tante volte ha proposto alla gioventù del nostro tempo Maria quale "Madre del bell’amore". Non poche esperienze ci dicono purtroppo che gli adolescenti, i giovani e persino i bambini sono facili vittime della corruzione dell’amore, ingannati da adulti senza scrupoli i quali, mentendo a se stessi e a loro, li attirano nei vicoli senza uscita del consumismo: anche le realtà più sacre, come il corpo umano, tempio del Dio dell’amore e della vita, diventano così oggetti di consumo; e questo sempre più presto, già nella preadolescenza. Che tristezza quando i ragazzi smarriscono lo stupore, l’incanto dei sentimenti più belli, il valore del rispetto del corpo, manifestazione della persona e del suo insondabile mistero!

A tutto questo ci richiama Maria, l’Immacolata, che contempliamo in tutta la sua bellezza e santità. Dalla croce Gesù l’ha affidata a Giovanni e a tutti i discepoli (cfr Gv 19,27), e da allora è diventata per l’umanità intera Madre, Madre della speranza. A Lei rivolgiamo con fede la nostra preghiera, mentre ci rechiamo idealmente in pellegrinaggio a Lourdes dove proprio quest’oggi ha inizio uno speciale anno giubilare in occasione del 150° anniversario delle sue apparizioni nella grotta di Massabielle. Maria Immacolata, "stella del mare, brilla su di noi e guidaci nel nostro cammino!" (Enc. Spe salvi, 50).


Dopo l'Angelus:

In questa solennità mariana, come di consueto rivolgo un saluto particolare alla Pontificia Accademia dell’Immacolata e al suo Presidente, il Cardinale Andrea Maria Deskur. Su tutti i membri ed amici dell’Accademia invoco la costante protezione della Vergine Maria. Arrivederci nel pomeriggio a Piazza di Spagna!

Je vous salue, chers pèlerins de langue française, particulièrement les personnes de l’ensemble paroissial de Labarthe et Venerque, dans le diocèse de Toulouse. En son Fils Jésus, Dieu le Père a choisi Marie, pour qu’elle soit sainte et irréprochable sous son regard, la préparant à être la terre où germerait le salut. À la suite de Marie, puissions-nous dire "oui" au Seigneur pour que tout se passe en nous selon sa parole. Avec ma Bénédiction apostolique.

I am pleased to greet the English-speaking pilgrims and visitors present at today’s Angelus. With immense joy, the Church celebrates this Solemn Feast of the Virgin Mary, whom God preserved from the stain of original sin to prepare a worthy dwelling place for his beloved Son. Dear friends, I pray that by gazing upon her, you will see the purest sign of hope in God’s saving mercy. A happy feast day to all!

Mit Freude grüße ich alle Brüder und Schwestern deutscher Zunge. Am heutigen Hochfest feiern wir, daß Gott die Jungfrau Maria zur Wohnstatt seines Sohnes erwählt und vom ersten Augenblick ihres Daseins vor jeder Sünde bewahrt hat. Durch sie kommt Jesus Christus, die Hoffnung und das Heil der Menschen, zu uns. So ist Maria die Mutter und der Stern der Hoffnung auf unserem Lebensweg. Wir dürfen darauf vertrauen, daß der Herr auch uns aus den Verstrickungen in das Böse befreit und uns das wahre Leben schenken will. Euch allen wünsche ich einen frohen Festtag!

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española presentes en esta oración mariana. Que Santa María, la Virgen, en esta solemnidad de su Purísima Concepción, tan arraigada en España y Latinoamérica, fortalezca vuestra fe, interceda por vosotros y os indique el camino hacia el reino de su Hijo Jesucristo. ¡Muchas gracias!

Pozdrawiam wszystkich Polaków. Oddajemy dziś hołd Maryi, niepokalanie poczętej. Zanim wydała na świat Bożego Syna, Bóg już zachował Ją od zmazy grzechu pierworodnego i obdarował pełnią łaski. Jej zawierzamy nasze adwentowe oczekiwanie na przyjście Pana. Niech Bóg wam błogosławi.

[Saluto tutti i polacchi. Oggi rendiamo omaggio a Maria Immacolata. Prima che portasse al mondo il Figlio di Dio, Dio l’ha preservata dalla macchia del peccato originale e l’ha adornata della pienezza della grazia. A Lei affidiamo la nostra attesa di Avvento della venuta del Signore. Dio vi benedica.]

Rivolgo un augurio speciale ai soci dell’Azione Cattolica Italiana, che in questa data nelle parrocchie rinnovano la loro adesione all’associazione. Possano i ragazzi, i giovani e gli adulti dell’Azione Cattolica offrire alla Chiesa ed alla società una gioiosa testimonianza di santità laicale.

Saluto i pellegrini di lingua italiana, in particolare i numerosi membri dell'Opera della Chiesa, che incoraggio nel loro impegno di preghiera e di apostolato. A tutti auguro una buona festa dell'Immacolata.




 


SOLENNITÀ DELL'IMMACOLATA CONCEZIONE 
DELLA BEATA VERGINE MARIA

BENEDETTO XVI


ANGELUS

Piazza San Pietro
Lunedì, 8 dicembre 2008

 

Cari fratelli e sorelle!

Il mistero dell’Immacolata Concezione di Maria, che oggi solennemente celebriamo, ci ricorda due verità fondamentali della nostra fede: il peccato originale innanzitutto, e poi la vittoria su di esso della grazia di Cristo, vittoria che risplende in modo sublime in Maria Santissima. L’esistenza di quello che la Chiesa chiama "peccato originale" è purtroppo di un’evidenza schiacciante, se solo guardiamo intorno a noi e prima di tutto dentro di noi. L’esperienza del male è infatti così consistente, da imporsi da sé e da suscitare in noi la domanda: da dove proviene? Specialmente per un credente, l’interrogativo è ancora più profondo: se Dio, che è Bontà assoluta, ha creato tutto, da dove viene il male? Le prime pagine della Bibbia (Gn 1-3) rispondono proprio a questa domanda fondamentale, che interpella ogni generazione umana, con il racconto della creazione e della caduta dei progenitori: Dio ha creato tutto per l’esistenza, in particolare ha creato l’essere umano a propria immagine; non ha creato la morte, ma questa è entrata nel mondo per invidia del diavolo (cfr Sap 1,13-14; 2,23-24) il quale, ribellatosi a Dio, ha attirato nell’inganno anche gli uomini, inducendoli alla ribellione. E’ il dramma della libertà, che Dio accetta fino in fondo per amore, promettendo però che ci sarà un figlio di donna che schiaccerà la testa all’antico serpente (Gn 3,15).

Fin dal principio, dunque, "l’eterno consiglio" – come direbbe Dante – ha un "termine fisso" (Paradiso, XXXIII, 3): la Donna predestinata a diventare madre del Redentore, madre di Colui che si è umiliato fino all’estremo per ricondurre noi alla nostra originaria dignità. Questa Donna, agli occhi di Dio, ha da sempre un volto e un nome: "piena di grazia" (Lc1,28), come la chiamò l’Angelo visitandola a Nazareth. E’ la nuova Eva, sposa del nuovo Adamo, destinata ad essere madre di tutti i redenti. Così scriveva sant’Andrea di Creta: "LaTheotókos Maria, il comune rifugio di tutti i cristiani, è stata la prima ad essere liberata dalla primitiva caduta dei nostri progenitori" (Omelia IV sulla NativitàPG 97, 880 A). E la liturgia odierna afferma che Dio ha "preparato una degna dimora per il suo Figlio e, in previsione della morte di Lui, l’ha preservata da ogni macchia di peccato" (Orazione Colletta).

Carissimi, in Maria Immacolata, noi contempliamo il riflesso della Bellezza che salva il mondo: la bellezza di Dio che risplende sul volto di Cristo. In Maria questa bellezza è totalmente pura, umile, libera da ogni superbia e presunzione. Così la Vergine si è mostrata a santa Bernadette, 150 anni or sono, a Lourdes, e così è venerata in tanti santuari. Oggi pomeriggio, secondo la tradizione, anch’io Le renderò omaggio presso il monumento a Lei dedicato in Piazza di Spagna. Invochiamo ora con fiducia la Vergine Immacolata, riprendendo con l’Angelus le parole del Vangelo, che l’odierna liturgia propone alla nostra meditazione.


Dopo l'Angelus

Sono lieto di salutare la Pontificia Accademia dell’Immacolata e il suo Presidente, il Cardinale Andrea Maria Deskur. Cari amici, a 20 anni dall’approvazione del nuovo Statuto dell’Accademia, invoco la Vergine Santa perché vegli sempre su di voi e sulla vostra attività.

Je suis heureux de vous saluer chers francophones présents pour la prière de l’Angélus, ici à Rome ou par la radio et la télévision. En la fête de l’Immaculée Conception de la Vierge Marie, nous sommes en union avec les pèlerins rassemblés dans les sanctuaires mariaux, et tout spécialement à Lourdes pour la clôture de l’Année Jubilaire des Apparitions, mais également avec les fidèles réunis à Ars pour l’ouverture de l’Année Jubilaire du cent cinquantième anniversaire de la mort de saint Jean-Marie Vianney. Que Notre-Dame de l’Avent, nous aide à dire oui au Seigneur qui saura combler notre vie ! Nous pourrons, ainsi, vivre à son exemple dans la confiance. Avec ma Bénédiction Apostolique.

I greet all the English-speaking visitors and pilgrims who are present today. The feast of the Immaculate Conception of the Blessed Virgin Mary is an occasion for us all to rejoice in the radiant purity of the Mother of our Redeemer. She was chosen from among all women to be our pattern of holiness, a sign of favour to the Church at its beginning and the promise of its perfection as the spotless bride of Christ. May God bless you, your families and all those you love.

Herzlich grüße ich alle deutschsprachigen Brüder und Schwestern am Hochfest der Unbefleckten Empfängnis Mariens. Das Vorrecht Marias, vor jeder Sünde bewahrt zu sein, ist ein Geschenk der unbedingten Güte Gottes. Zugleich sehen wir an Maria, daß Gott die Mitwirkung des Menschen erwartet. Je bereitwilliger wir zu Gottes Heilsplan ja sagen, desto mehr können wir unserer Berufung als getaufte Christen gerecht werden; denn wir alle sind in Christus dazu erwählt, heilig und untadelig vor Gott zu leben, zum Lob seiner herrlichen Gnade. Euch allen wünsche ich einen gesegneten Festtag!

Saludo a los peregrinos de lengua española en esta solemnidad de la Inmaculada Concepción, tan hondamente arraigada en España y en los países latinoamericanos. Confío a la Santísima Virgen María, la llena de gracia, los gozos y las preocupaciones de todos los discípulos de su divino Hijo, para que, acogiendo la Palabra de Dios con un corazón generoso y humilde, la pongan en práctica con constancia y sean fieles testigos y misioneros de Jesucristo en todos los ámbitos de la vida. Muchas gracias.

Serdecznie pozdrawiam Polaków. Dziś wielbimy Boga, który zachował Maryję od zmazy grzechu pierworodnego i uświęcił łaską, aby Ją przygotować na godną Matkę swego Syna (por. Prefacja). Ona pierwsza dostąpiła tego daru, który wszyscy otrzymaliśmy przez Chrzest. Niech nas wspomaga przykład i opieka Niepokalanej, abyśmy wolni od grzechu żyli w łasce świętości. Niech Bóg wam błogosławi.

[Saluto cordialmente i polacchi. Oggi rendiamo gloria a Dio che ha preservato Maria dalla macchia del peccato originale e L’ha santificata con la grazia, per prepararLa ad essere degna Madre del suo Figlio (cf. Prefazio). Lei per prima ha raggiunto il dono che noi tutti abbiamo ricevuto nel Battesimo. L’esempio e la protezione dell’Immacolata ci sostengano, affinché, liberi dal peccato, viviamo nella grazia della santità. Dio vi benedica.]

Rivolgo un saluto a tutti i soci dell’Azione Cattolica Italiana, che in questa ricorrenza rinnovano l’adesione all’associazione. Sostenuti dalla materna protezione di Maria Santissima, possano esprimere al meglio il loro servizio ecclesiale e specialmente l’impegno educativo, per il quale l’Azione Cattolica può contare su una lunga e consolidata tradizione. Saluto inoltre le famiglie del Movimento "Tra Noi". Buona festa a tutti!

      


Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
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