Regalo per il Papino??.........
Carissimi utenti del forum,
Con questo post vi metto al corrente del mio progetto che tanto vorrei con il tempo si trasformasse in un meraviglioso regalo-omaggio al nostro amatissimo Papino :)
E' da anni che ci lavoro e ora è giunto a una elaborazione che può essere proposta sotto forma di percorso pedagogico per giungere in una fase avanzata a realizzare una specie di "opera" alla quale recentemente ho deciso di dare il nome "Rosarium Benedictus XVI". Trattandosi dei Misteri del Rosario il nome Rosarium era già scelto da tempo, la dedica a Papa Benedetto è maturata ultimamente e si inserisce nella scia di dediche storiche di composizioni musicali sacre a Papi ad es la Missa Papae Marcelli di Palestrina. Perciò si iscrive in una tradizione che Papa Benedetto, profondo conoscitore di musica, sicuramente ben ha presente.
Ma la novità assoluta di questo progetto, attraverso caratteristiche che illustro nell'allegato che invio, è quella di rendere protagonisti tutti coloro che vogliano prendervi parte attraverso un percorso pedagogico multidisciplinare il cui fine ultimo è di accostare realmente quella musica "arte familiare al Logos" così come ce la ha descritta Benedetto, e perché tale sia, serve un elemento decisivo che al momento, nel panorama attuale, è ancora completamente assente: lo sviluppo di un metodo pedagogico che unifichi suono, preghiera e vita sociale comunitaria in una modalità che si renda accessibile a tutti e che possa portare all'edificazione di gruppi e comunità veramente risonanti come Corpo Mistico dello stesso Logos dei Vangeli di cui Benedetto ci parla.
La mia speranza è in paricolare che nei blog e/o nei forum dedicati a Benedetto, vi siano realtà capaci non solo di recepire, ma anche di offrire un supporto organizzativo a questa iniziativa.
E' la mia speranza, perché presto il Rosarium Benedictus XVI possa vedere la luce :)
Grazie per l'attenzione
Fabio
Ps - quando presento questo materiale spesso una reazione perfettamente comprensibile è quella del tipo "io non capisco nulla di musica", ma questo è proprio uno degli obiettivi primari che il progetto si prefigge di superare. Ci sono prerogative rispetto al suono che sono veramente accessibili a tutti: Dio non ci ha dato determinati doni, soprattutto così importanti, per farne un privilegio per pochi. Questo è un inganno _ uno dei tanti _ della cosiddetta "cultura". E' tempo di cambiare queste cose, anche per ridare insperate speranze a chi non osa più custodirne nell'animo e nel cuore.
PROPOSTA DI PERCORSO FORMATIVO
SUL "ROSARIO SONORO"
di Fabio Brigidi
La proposta di percorso formativo sul "Rosario Sonoro" si rivolge a persone di qualsiasi condizione professionale e sociale con una sola precondizione: riconoscere _ ognuno con la propria sensibilità e senza forti pregiudiziali al riguardo _ che fede, scienza e arte sono aspetti non solo complementari ma inscindibili della realtà. La fede ci mostra il Volto delle forze cosmiche in quanto Persone. La scienza, se illuminata dalla fede e non posta ideologicamente in conflitto con essa, entra poco per volta nella dinamica con cui tali Persone in quanto forze cosmiche, agiscono nell'universo, dentro e attorno a noi; e l'espressione artistica consente di elaborare una relazione con esse come creatività e forme di comunicazione. Con tale premessa la proposta di cui qui si parla si apre all'incomparabile predisposizione di tutto l'organismo umano alla fonazione, che davvero ci mostra come l'essere umano sia "fatto a immagine e somiglianza" del Dio creatore che ha posto e mantiene tutto in essere tramite il Suo Verbo ossia il Logos, ossia il Suono. E tale Suono è impresso dentro la conformazione del nostro corpo, dei nostri organi vocali, uditivi, del nostro sistema nervoso e di tutta la coordinazione della nostra sensorialità per la vibrazione. Perciò parlando direttamente a tale predisposizione si risveglia una memoria di come noi stessi stiamo stati creati, della nostra sostanza originaria e futura (ultima), ossia della vibrazione, e si parla un linguaggio universale che va oltre le stucchevoli separazioni e classificazioni imposte nella società. Il fine del percorso è la formazione di nuclei e comunità in grado di praticare un Rosario sonoro continuo di 24 ore espresso in musica e suoni costruiti sulle attitudini di ogni partecipante e che assorba e catalizzi ogni carisma, ogni professione, ogni capacità individuale e di gruppo per indirizzarle nella dimensione unificante di una preghiera continua innalzata dalla vibrazione sul piano del linguaggio terreno più prossimo alle dimensioni celesti ultraterrene del nostro destino ultimo e definitivo. Nel quadro di una vita di fede già orientata verso Gesù Cristo, completata e integrata dalla devozione verso Maria SSma nel suo ruolo specifico di Mediatrice verso il Figlio, l'abbandono all'introspezione e all'ascolto fa sì che l'attivazione del suono porti al risveglio, attraverso la vibrazione, di queste Divine Presenze in quanto forze cosmiche dentro ognuno di noi e ci conduca all'immenso abbraccio con esse, superando ultimamente la barriera dell'indurimento dei cuori e nella materia, e la separazione di tali stati dal nostro destino eterno e ultimo. Si auspica inoltre che, alla luce di quanto la fede Cattolica ci propone in corrispondenza con le graduali acquisizioni della scienza nella conoscenza della dinamica delle forze cosmiche e facendo opera di adeguato discernimento nei confronti dei non pochi e pressanti segni dei tempi attuali, l'attivazione di nuclei gruppi e comunità impegnati in tale proposta di Rosario Sonoro venga recepita di fondamentale importanza in vista dei tempi nuovi che incombono su una umanità largamente impreparata a grandi cambiamenti ormai inevitabili e in larghissima parte ancora tragicamente lontana da Dio.
PRINCIPI GENERALI
Il percorso formativo si articola in una serie di elementi fondamentali:
- una attenzione personalizzata al vissuto e alle attitudini di ogni individuo, gradualmente armonizzata e integrata all'interno dei gruppi in formazione.
- conoscenze basilari di fisiologia e acustica della voce e del suono con modalità adatte a ogni partecipante.
- lo sviluppo della sensorialità come anello di congiunzione fra suono e preghiera
- la riduzione e regolazione della pressione interna ed esterna, individuazione del legame di tale elemento col peccato, elevazione a determinate costellazioni di frequenze, accompagnamento e riconoscimento di come esse si risvegliano e attivano dentro ognuno di noi.
- unità funzionale di voce e udito. Suono e silenzio.
- comprensione del suono come entità complessa, impronta del Logos in ognuno di noi. La brillantezza di costellazioni di frequenze determinate come grembo luminoso della Vergine Maria nel quale il Logos può risvegliarsi in ognuno di noi portandoci a riscoprire la nostra identità più profonda.
- I Misteri del Rosario come preghiera sonora continua. Il ruolo del simbolo e dell'immagine sacra come "mappa" per il dispiegamento dell'azione dei gruppi in formazione nelle future attività legate al progetto.
- armonizzazione dei vari piani esistenziali nel modello di Rosario sonoro: vita quotidiana, lavorativa, affettiva, canto, suono, preghiera, comunità, riposo, festa.
- l'inscindibile unità fra preghiera, suono e vita quotidiana
- unità funzionale fra voce e strumenti musicali, individuazione attraverso il medio vocale di possibili affinità per ogni individuo con la pratica di uno o più strumenti
- Il suono e Dio
PROGRAMMA
Nell'arco di un anno di studi si affrontano una serie di tematiche suddivise nelle seguenti categorie
- Suono e corpo
- laringe
- apparato uditivo
- cavità rinofaringea
- respirazione
- sistema nervoso
- strutture cerebrali
- Suono e preghiera
- tratto vocale come grembo del suono, presentimento della Gerusalemme Celeste
- costellazioni di frequenze e loro brillantezza, vibrato, Vergine Maria e Spirito Santo
- bassa e alta pressione nel corpo
- peccato e "svuotamento" verso l'immacolatezza
- spazio ed energia nel suono e nel silenzio, materia/ energia "oscura" e teoria delle superstringhe impronte del Divino nell'universo
- centro del suono e "passaggio" verso il Divino
- voce e anima, simboli immagini sacre e loro esplicitazione sonora
- le funzioni vegetative della voce e loro corrispondenza con l'impronta Divina nella nostra anima
- Il Rosario Sonoro come modello per la società e la Chiesa
- relazione fra suono e preghiera
- sensorialità e movimento. Voce e strumenti musicali
- sperimentazione di diverse ore di vita in comunità secondo il modello del Rosario Sonoro
- azioni intenzioni preghiere suoni interazioni fra i membri del gruppo e dislocazione nello spazio prescelto
- equilibrio fra dimensione quotidiana e spirituale
- orchestra e coro come esternazione/estensione della funzionalità vocale e immagine della Chiesa - Corpo Mistico
REQUISITI PER L'AMMISSIONE
Previo colloquio preliminare con gli aspiranti partecipanti, il percorso formativo annuale si ritiene attivato con un ragionevole numero minimo partecipanti selezionati a seguito dei colloqui stessi. Per il percorso formativo annuale si sottoscrive l'impegno a partecipare a min 2 terzi degli incontri previsti. Il numero minimo richiesto può essere relativamente flessibile a seconda delle caratteristiche delle persone selezionate ma preferibilmente può variare fra le 10 e le 20 unità per ogni percorso formativo attivato. Inoltre è auspicabile che laddove possibile si attivino più percorsi formativi per più gruppi nel corso del medesimo anno di studi, in quanto ciò sarebbe propedeutico ai successivi sviluppi del progetto (vedi sotto "sbocchi a fine percorso")
FORMAZIONE ANNUALE
Si svolge nell'arco di un anno di studi (da autunno a primavera) e prevede num 38 incontri che forniscono una formazione di base completa al modello di Rosario Sonoro secondo i punti esposti al paragrafo "programma".
SBOCCHI A FINE PERCORSO
Per chi avrà completato il percorso formativo effettuando MINIMO DUE TERZI del programma previsto, verrà proposta una SERIE DI ATTIVITà ORIENTATE AL MODELLO DI ROSARIO SONORO PER L'ANNO LITURGICO SUCCESSIVO A QUELLO DEL PERCORSO FORMATIVO EFFETTUATO. Le attività sono legate alla fase avanzata del progetto di Rosario Sonoro: la cosmogonia sonora "Rosarium Benedictus XVI", con materiale musicale elaborato da Fabio Brigidi sulle risonanze di 2000 anni di tradizione musicale occidentale
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"Il ROSARIO SONORO"
("Rosarium Benedictus XVI" *)
Nato da una ispirazione di Fabio Brigidi, questo progetto offre a TUTTI la possibilità di apprendere e praticare la preghiera cristiana dei Misteri del Rosario in FORMA SONORA rafforzandone in tal modo l'efficacia e la potenza.
Il suono, infatti, è fra i linguaggi a noi disponibili il più prossimo e "familiare al Logos" (Benedetto XVI)
Fabio Brigidi, ideatore del progetto è DISPONIBILE per CHIUNQUE LO DESIDERI
per consentire a TUTTI di APPRENDERE questo Rosario Sonoro e praticarlo ovunque e in qualunque situazione della propria vita.
Inoltre, auspica la formazione di GRUPPI e COMUNITà che pratichino questa forma di preghiera e per esse fin da ora mette a disposizione le proprie competenze in anni di studio e ricerca sul suono comparate e applicate alla teologia. Sono già disponibili e continueranno ad aggiungersene per molti anni, pagine musicali composte ad hoc per questo tipo di attività comunitaria
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Sovrapponendo una Corona del Rosario con la Medaglia Miracolosa si può notare quanto le due immagini vadano insieme. Si vede che grani e stelle vanno insieme. Si vede che ogni grano e costellazione guarda alla costellazione di ogni individuo o gruppo o nucleo nell'insieme. E rimanda a una realtà che può essere evocata su qualunque scala, locale o globale. Realtà a cui i grani/costellazioni fanno da cerchio rispetto ai simboli che stanno al centro.
La realtà è quella di un CALCO della Nuova Gerusalemme che scende dal Cielo impressa sul terreno.
Ma come si realizza questo calco? Come la Nuova Gerusalemme può venire attratta dal calco come un magnete fino a manifestarsi?
C'è un riscontro "tecnico" (si passi il termine forse non tanto felilce, ma qui come spesso avviene la parole umane vengono meno nella loro efficacia) a quanto stiamo accennando?
Le costellazioni sono agglomerati di luce sonora (tecnicamente: formanti) che vanno estratte dalla massa complessiva del suono e filtrate da ogni pressione in eccesso che schiaccia verso il basso: non tutto nel suono è luminoso e ci sono anzi componenti che attraggono verso la tenebra, e sono in effetti tenebra. Questo implica lo "svuotamento" che è la chiave di tutto il messaggio cristiano (e a ben vedere "religioso" tout court). Si pensa che queste cose siano sempre sganciate dalla realtà scientifica e invece non è così. E' tutto impresso nella nostra fisiologia e nelle leggi dell'acustica. E' un codice segreto, una matrice che va riattivata sfrondandola da tutti gli abbagli e le false piste che vi hanno depositato sopra infiniti strati di polvere.
Il segreto è nella laringe di ognuno di noi. Il segreto è nelle nostre orecchie. Per esteso, è in tutto il nostro corpo, organismo, essere. Aspetta solo di essere accostato con la dovuta dedizione e devozione. Attende cuori orecchie pronti docili e disponibili. Attende la dimissione di ogni sovrastruttura, di ogni egocentrismo, di ogni vano e vacuo attaccamento. Solo così viene la Luce vera. Solo così si può iniziare a cucire grano per grano, costellazione per costellazione, fino a che la Luce si accenderà sopra il Calco e ciò che deve discendere dall'Alto, nei tempi e nei modi che solo Dio dispone e conosce, discenderà.
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"Da questa esigenza intrinseca del parlare con Dio e del cantarLo con le parole donate da Lui stesso è nata la grande musica occidentale. Non si tratta di una 'creatività' privata, in cui l'individuo erige un monumento a se stesso, prendendo come criterio essenzialmente la rappresentazione del proprio io. Si tratta piuttosto di riconoscere attentamente con gli 'orecchi del cuore' le leggi intrinseche della musica immesse dal Creatore nel suo mondo e nell'uomo e trovare così la musica degna di Dio che allora al contempo è anche veramente degna dell'uomo e fa risuonare in modo puro la sua dignità"
Benedetto XVI
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* Al Sommo Pontefice Emerito Benedetto XVI viene fin da ora intitolata e dedicata la realizzazione futura e ultima, a Dio piacendo, della cosmogonia sonora "Rosarium Benedictus XVI" la cui composizione, pur muovendo dall'assemblaggio del materiale musicale della tradizione bimillenaria della musica occidentale da parte di Fabio Brigidi, sarà cosa a cui darà il suo imprescindibile apporto ogni persona che, attraverso i percorsi formativi sul Rosario Sonoro, approderà alla realizzazione della cosmogonia stessa.
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